Pubblicato sul Decreto Legge n. 228 del 30 dicembre 2021, è stato nuovamente prorogato l’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi , che di fatto viene sospeso fino al 30 giugno 2022. In questo modo, è stato anche reso possibile per gli operatori del settore di commercializzare i prodotti privi dei nuovi requisiti di etichettatura ambientale già immessi in commercio o già provvisti di etichetta, fino a esaurimento scorte.

Dal 1° luglio però, sarà necessario fare molta attenzione al tipo di imballaggio immesso sul mercato, dovrà considerarsi attentamente la Decisione 129/97/CE per classificare ed identificare tutti i materiali utilizzati. Le informazioni che dovranno accompagnare gli imballaggi, dipenderanno dalla tipologia di utente finale, così come le diciture utilizzate ed i diversi claim volontari. Infine, alcune informazioni potranno essere pubblicate online oppure sulle bolle e/o fatture dei prodotti.

Un panorama complicato, se consideriamo la grande varietà di aggettivi che possono caratterizzare un imballaggio: dimensioni, utilizzo, struttura, tipologia e durabilità.  Tutte queste diversità potranno influire senz’altro nell’elaborazione dell’etichettatura ambientale e dovranno essere attentamente rispettate per non incorrere in sanzioni amministrative oppure concludere in inutili operazioni di greenwashing.

Per cominciare,  sarà necessario ricordare che su tutti gli imballaggi (primari, secondari e terziari) i produttori dovranno indicare la codifica prevista dalla Decisione 129/97/CE, i diversi attori della filiera dovranno accordarsi per definire chi apporrà le informazioni sugli imballaggi destinati al consumatore, dove dovranno essere presenti le diciture opportune per supportarlo nella raccolta differenziata, ed infine bisognerà considerare le UNI 1043-1 e 10667-1 rispettivamente per l’identificazione di materie plastiche non contemplate nella Decisione.

Una grande opportunità per tante aziende che potranno utilizzare questa spinta obbligata dal D. Lgs 116 del 03/09/2020, come possibilità per differenziarsi non solo all’interno del mercato Italiano, ma anche estero.

Se sei già nostro cliente contatta il tuo referente per qualsiasi chiarimento, per ogni altra necessità scrivici a info@archimede.it o chiamaci allo 055/7221641, possiamo affiancarti per la definizione dei passi e delle procedure da applicare.

 

 

NOTA:

Il 28 febbraio 2022 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge del 25 febbraio 2022 n. 15 di conversione del decreto legge 30 dicembre 2021 n. 228 (cd. Milleproroghe).

L’art. 11 del provvedimento prevede la sospensione dell’obbligo di etichettatura al 31 dicembre 2022, nonché la possibilità di commercializzare le scorte dei prodotti già immessi in commercio o etichettati entro il 1°gennaio 2023.