Il decreto legge “Cura Italia”, approvato il 16 Marzo 2020 dal Consiglio dei Ministri e pubblicato sulla G.U. il 17 Marzo, prevede una serie di misure economiche a sostegno del Paese a seguito dell’emergenza Covid-19, ma include anche alcune misure che riguardano il settore ambientale e la gestione dei rifiuti.

Lo rileva il ministero dell’Ambiente indicando che “è prevista la proroga dell’iscrizione annuale all’albo dei gestori e altre scadenze amministrative come i Mud (Modello unico di dichiarazione ambientale)”.

L’art. 113 (Rinvio di scadenze adempimenti relativi a comunicazioni sui rifiuti) stabilisce che sono prorogati al 30 giugno 2020 i termini di:

a) presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) di cui all’articolo 6, comma 2, della legge 25 gennaio 1994, n. 70;
b) presentazione della comunicazione annuale dei dati relativi alle pile e accumulatori immessi sul mercato nazionale nell’anno precedente, di cui all’articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 20 novembre 2008, n. 188, nonché trasmissione dei dati relativi alla raccolta ed al riciclaggio dei rifiuti di pile ed accumulatori portatili, industriali e per veicoli ai sensi dell’articolo 17, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 20 novembre 2008, n. 188;
c) presentazione al Centro di Coordinamento RAEE della comunicazione di cui all’articolo 33, comma 2, del decreto legislativo n. 14 marzo 2014, n. 49;
d) versamento del diritto annuale di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali di cui all’articolo 24, comma 4, del decreto 3 giugno 2014, n. 120.

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