Il 13 dicembre 2016 è l’ultimo giorno utile per smaltire le etichette alimentari prive di dichiarazione nutrizionale, secondo quanto previsto dal c.d. “Food Information Regulation”, Reg. (UE) n. 1169/11.
A partire dal prossimo 14 dicembre le etichette dei prodotti alimentari dovranno venire integrate con un’apposita dichiarazione nutrizionale. La notizia non é nuova, ma continua a preoccupare molti piccoli operatori i quali, fino ad oggi, non hanno avuto la tranquillità di venire effettivamente esclusi da tale obbligo. Finalmente, a poche settimane dal “foto-finish”, i ministeri dello Sviluppo Economico e della Salute hanno emesso una circolare a riguardo.
La tabella nutrizionale é d’obbligo per i soli alimenti preimballati. Ma non, si noti bene, sui cosiddetti “preincarti”, né sui cartelli posti al fianco dei prodotti venduti sfusi. Né tantomeno sui registri o i menù di bar, tavole calde, trattorie o ristoranti, mense pubbliche e private.
Soltanto le micro-imprese sono esentate dall’obbligo della dichiarazione nutrizionale, si tratta quindi di quelle imprese che abbiano meno di 10 dipendenti e un fatturato o bilancio annuale inferiore ai 2 milioni di euro.
Siete sicuri che le vostre etichette siano conformi alla Normativa che entrerà in vigore?
Ricordiamo che soltanto i prodotti immessi sul mercato o etichettati prima del 13 dicembre possono essere commercializzati con etichetta non conforme: non sono previste deroghe per le scorte di magazzino che dovranno essere gettate. Per questo motivo diventa necessario adeguare le etichette ordinate già da ora alla nuova normativa. Archimede, può fornirvi un parere di conformità delle etichette che utilizzate, permettendo alla vostra azienda la commercializzazione di prodotti con le indicazioni corrette.
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