Gli estintori portatili, di pari passo con la formazione degli addetti all’emergenza, sono il principale strumento per affrontare un principio di incendio che dovesse verificarsi in azienda.
E’ fondamentale che gli estintori installati siano:
– In numero adeguato;
– Del tipo corretto e sempre funzionanti.
La norma UNI 9994-1:2013 regolamenta gli interventi periodici cui gli estintori portatili di incendio devono essere sottoposti dopo la prima installazione (fatta salva la necessità di manutenzione straordinaria).
In tabella un riepilogo di Interventi e Scadenze per tipologia di estintore:
Frequenza degli interventi – Estintori | |||||
Tipo | Sorveglianza | Controllo periodico | Revisione programmata con sostituzione dell’estinguente | Collaudo | |
Polvere | Mensile | 6 mesi | 36 mesi |
12 anni (CE) 6 anni (non CE) |
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CO2 | 60 mesi | 10 anni | |||
Acqua / Schiuma | In acciaio semplice, plastificato internamente, con estinguente premiscelato | 24 mesi | 6 anni | ||
In acciaio semplice, plastificato internamente, con additivi in cartuccia | 48 mesi |
8 anni (CE) 6 anni (non CE) |
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In acciaio INOX o Alluminio | 48 mesi |
12 anni (CE) 6 anni (non CE) |
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Halon | 72 mesi |
12 anni (CE) 6 anni (non CE) |
Le operazioni di Controllo, Revisione e Collaudo devono essere affidate a personale esperto, quali, ad esempio, gli addetti dell’azienda fornitrice degli estintori.
La Sorveglianza periodica, che consiste in un controllo visivo di caratteristiche quali l’integrità, la visibilità, il giusto posizionamento e la pressione, può invece essere effettuata dal personale interno all’azienda.
L’esito di tutte le operazioni deve poi essere annotato in un apposito registro da esibire in caso di controllo.
Chiedi ai nostri tecnici come effettuare la verifica dell’efficienza degli estintori nel rispetto di tutte le scadenze.
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