Il 31/12/2018 scade il contratto tra il Minambiente e la Selex SeMa SpA, lo stabilisce l’art. 11 coma 9 del DL 101/2013…

Il SISTRI è quindi al capolinea?

Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa in un’intervista ha dichiarato che “il Sistema SISTRI non ha funzionato” e che alle soglie del suo decimo compleanno è ora di pensare ad “un nuovo sistema di tracciabilità”…

IL SISTRI QUINDI VERRÀ MANDATO IN PENSIONE?

Dice ancora:

Entro la prossima primavera entrerà in funzione un nuovo sistema di tracciabilità dei 140 milioni di tonnellate di rifiuti speciali movimentati in Italia”.

Il ministro intende percorrere una strada diversa da quella delle semplificazioni, modifiche e miglioramenti annunciati finora: eliminare il vecchio Sistema per sostituirlo con uno nuovo, basato sui sistemi di localizzazione GPS spesso già presenti sui veicoli da trasporto.

La voglia di andare verso la digitalizzazione degli adempimenti ambientali (registro e formulario) l’abbiamo intravista con la modifica dell’art. 194-bis del D.Lgs. 152/06 e con l’introduzione dell’invio per PEC della IV del formulario, ma la strada è ancora lunga e tortuosa verso la completa informatizzazione di tutto il sistema!

In attesa di chiarimenti dal Ministero dell’Ambiente, accogliamo queste indicazioni con la speranza che ci sia un cambiamento radicale che porti una ventata di aria fresca e di forti novità!

Nel frattempo ricordiamo ai nostri lettori che la normativa sul Sistri è in vigore e che finché non sarà emanato un decreto di modifica degli obblighi di iscrizione, pagamento contributo e utilizzo sono in atto (le sanzioni sull’uso sono sospese e quelle per il mancato pagamento sono dimezzate).

Resta collegato per rimanere aggiornato…